ENRICO CAMOLETTO

Esistono passioni che ci colgono senza che possiamo opporci in alcun modo e altre che si ereditano, come parte del nostro patrimonio genetico, dall'ambiente nel quale siamo cresciuti, competenze silenziose che possediamo da sempre, senza conoscere il motivo e senza poterne individuare l’origine. La scrittura per Enrico, nato il 18 luglio 1973 in una casa ricca di libri, da una famiglia di lettori, è qualcosa di innato che ha mostrato i primi segni della sua presenza fin dall'infanzia e che ha preso forma con il tempo e dopo aver esplorato il teatro, lavorando con la compagnia “Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa” di Torino, compagnia ormai storica del teatro di ricerca torinese, nella quale l'autore ha lavorato negli anni Novanta.

Ci sono altre passioni che ci vengono consegnate, come un patrimonio da tramandare coscientemente, è questo il caso dell’interesse per la Storia e per il cinema, due elementi che compongono la formula della creatività dell’autore, ereditati direttamente dal padre. Le tematiche fondamentali della produzione di Enrico Camoletto sono quelle del mistero, legato ad accadimenti reali, oppure a vicende romanzesche, e la ricerca, intesa come investigazione su fatti e persone, ma concepita anche come esplorazione del mondo e scoperta di se stessi; perché l'unica certezza, quando ci si incammina per qualsiasi tipo di viaggio, è che al nostro ritorno saremo diversi da come eravamo al momento della partenza.

Enrico Camoletto ha pubblicato “Tracciato nel sangue, e altri racconti” una raccolta di racconti tra noir, fantascienza e horror.